DURATA
9 ore di corso
suddivise in 9 moduli
Modalità
Play on demand, segui il corso on-line
quando ti è comodo
ACCESSIBILIà
Quando vuoi, dove vuoi,
accessibile 24/7
su qualsiasi dispositivo
Perché scegliere questo corso?
docenti esperti
Docenti esperti in diritto e psicologia minorile
attestato riconosciuto
Attestato riconosciuto per gli elenchi dei tribunali
9 CFP
Certificato valido per crediti formativi.
AGGIORNAMENTO
Utile anche come aggiornamento professionale
richiedi informazioni
Come poter frequentare il Corso abilitante per diventare Curatore Speciale del Minore ?
Chi è il Curatore Speciale del Minore?
Il Curatore Speciale del Minore è una figura giuridica nominata dal tribunale con il compito di rappresentare e tutelare i diritti di un minore nei procedimenti civili o penali quando vi è un conflitto di interessi con i genitori o i tutori legali.
Quando viene nominato il Curatore Speciale?
Il giudice può disporre la nomina di un Curatore Speciale nei seguenti casi:
• Conflitto di interessi tra il minore e i genitori o i tutori legali.
• Procedimenti di adottabilità, in cui il minore deve essere tutelato legalmente.
• Abusi, maltrattamenti o trascuratezza, dove i genitori non possono garantire un’adeguata rappresentanza legale.
• Cause di separazione e affidamento, quando l’interesse del minore non è adeguatamente rappresentato.
• Decadenza della responsabilità genitoriale, nei casi in cui il minore necessita di una tutela autonoma.
Quali sono i compiti del Curatore Speciale del Minore?
• Rappresentare legalmente il minore nei procedimenti giudiziari.
• Tutelarne i diritti e il benessere, indipendentemente dagli interessi degli adulti coinvolti.
• Interagire con il minore per comprenderne bisogni e volontà.
• Partecipare alle udienze e confrontarsi con i giudici e gli avvocati.
• Promuovere soluzioni che rispondano al superiore interesse del minore.
Come si svolge il corso ?
MODULO 1
L’ISTITUTO DEL CURATORE SPECIALE DEL MINORE: FONTI INTERNE E SOVRANNAZIONALI
Diritti fondamentali del fanciullo così come riconosciuti dalla CONVENZIONE DI NEW YORK del 20 novembre 1989 ed alla Convenzione europea sull’esercizio dei diritti del minore di Strasburgo del gennaio 1996, che sono state ratificate e rese esecutive nel nostro ordinamento, rispettivamente con la Legge 27 maggio 1991, n.176 e la legge 20 marzo 2003 n.77.
Carta di Noto: linee guida per l’indagine e l’esame psicologico del minore nato da una collaborazione interdisciplinare nel corso del Convegno su “Abuso sessuale di minore: ruoli e responsabilità” che si è svolto a Noto nei giorni 6-9 giugno 1996, aggiornato successivamente nel 2002, 2011 ed infine 2017.
MODULO 2
IL CURATORE SPECIALE DEL MINORE NELLA LEGGE DELEGA N.206/2021
Il 28 febbraio è entrata in vigore la c.d “Riforma Cartabia” prevista dalla legge delega n.206/2021 e attuata dal d.lgs. n. 149/2022, ovvero un’articolata riforma della giustizia civile che, unitamente alla revisione del processo civile, incide in maniera significativa anche sul diritto di famiglia e minorile con la previsione di un “rito unico” per tutti i procedimenti relativi ai diritti delle relazioni familiari, delle persone e dei minori e, a tal fine, contempla l’istituzione di un Tribunale unico per le persone, per i minorenni e per le famiglie, altamente specializzato, volto a sostituire il Tribunale per i minorenni che sarà, conseguentemente soppresso.
Competenze e funzioni del nuovo Tribunale Unico.
La nuova procedura uniformata e le relative innovazioni processuali.
Ipotesi nomina curatore speciale del minore e tutore
MODULO 3
CASI IN CUI DEVE ESSERE NOMINATO UN CURATORE SPECIALE e MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA NOMINA
Il CURATORE SPECIALE DEL MINORE ha quindi la funzione di “dare voce” al minore all’interno del procedimento in cui è stato nominato per poter seguire il di lui interesse quale obiettivo supremo. Nello svolgimento di tale incarico, il curatore speciale dovrà quindi individuare l’interesse del minore e valutare se l’azione giudiziale intrapresa e i provvedimenti in atto sono idonei a realizzare il suo migliore interesse.
L’art. 78 cpc prevede differenti ipotesi di nomina del curatore speciale: obbligatoria e facoltativa.
Procedimento di nomina: soggetti legittimati a richiedere la nomina del curatore speciale del minore.
Revoca e modifica del provvedimento di nomina.
MODULO 4
POTERI DEL CURATORE SPECIALE
Potere di rappresentanza sostanziale e processuale.
Doveri del curatore speciale del minore nello svolgimento dell’incarico. Breve guida elaborata dal Consiglio Nazionale Forense con specifiche raccomandazioni per l’avvocato curatore di minori nello svolgimento del proprio incarico.
Linee Guida proposte dall’Unione Nazionali delle Camere Minorili proposte nel corso del Congresso Nazionale di Gallipoli del 26-28 Giugno 2009, successivamente aggiornate nel 2012 e nel 2019 ed infine nel 2022.
Funzioni del curatore speciale nei giudizi de potestate.
Il curatore speciale del minore nei giudizi relativi alla disgregazione del nucleo familiare ex art. 337 bis c.c.
MODULO 5
DEONTOLOGIA DEL CURATORE E LA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE; OBBLIGO DI ASCOLTO DEL MINORE; IL COMPENSO DEL CURATORE E L’AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO
Esame comparato dei Principi generali e delle norme di condotta specifiche nello svolgimento dell’incarico di curatore speciale del minore.
L’Avvocato a misura di bambino: ascolto del minore, creazione di relazione fiduciaria ma anche la responsabilità di informare il minore rispetto al procedimento che lo coinvolge ed ai suoi possibili esiti.
Compenso del curatore speciale del minore e possibilità di accedere al patrocinio a spese dello Stato: orientamento della giurisprudenza sul punto e disamina di recenti pronunce giurisprudenziali.
MODULO 6
NUOVO ART. 403 C.C.: ALLONTANAMENTO DEL MINORE DALLA FAMIGLIA D’INIZIATIVA DELL’AUTORITA’
La nuova formulazione dell’art. 403 c.c.: presupposti applicativi.
Il procedimento e le novità di rilievo: Prima fase “amministrativa” e rinvio al Pubblico Ministero, seconda fase giudiziale_monocratica e terza fase giudiziale_collegiale.
La comunicazione al Pubblico Ministero: tempi e modalità.
Il ricorso del Pubblico Ministero.
La convalida del Tribunale
Comunicazioni e notifiche. Svolgimento dell’udienza.
Mancato rispetto dei termini: conseguenze ed effetti sul procedimento.
Norme sull’affidamento familiare.
Reclamo: tempi, modalità ed effetti.
MODULO 7
CURATORE SPECIALE DEL MINORE NEL PROCESSO PENALE
Art.121 c.p.: diritto di querela esercitata dal curatore speciale del minore.
Art. 90 c.p.p. diritti e facoltà della persona offesa dal reato.
Art. 77 c.p.p. capacità processuale della parte civile.
Compenso del curatore speciale nell’ambito del processo penale: presupposti ed applicazioni.
SEZIONE PSICOLOGICA
MODULO 8
L’ANALISI DELLE DINAMICHE FAMILIARI
SEZIONE PSICOLOGICA
MODULO 9
IL COLLOQUIO DEL CURATORE CON IL MINORE: MODALITA’ E TECNICHE DI ASCOLTO DEL MINORE. COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE
Domande frequenti
Il Corso Abilitante per Curatore Speciale del Minore si svolge interamente online, in modalità Play on Demand: questo significa che potrai seguirlo quando vuoi e dove vuoi, secondo i tuoi tempi e impegni professionali.
Il percorso formativo è suddiviso in 9 moduli, per un totale di 9 ore di lezione, curate da docenti esperti nel settore legale e psicologico minorile.
Ogni modulo è stato progettato per garantire chiarezza, approfondimento e applicabilità pratica dei contenuti.
Una volta iscritto, potrai accedere immediatamente al corso e iniziare la formazione senza attese, dalla tua area riservata.
Flessibilità, qualità e riconoscimento professionale: tutto ciò che serve per diventare Curatore Speciale del Minore, a portata di clic.
Sì, al termine del corso verrà rilasciato un Certificato di Partecipazione ufficiale, valido per:
L’iscrizione nelle liste dei Curatori Speciali del Minore presso i Tribunali italiani,
in conformità con le direttive e i regolamenti previsti dai singoli Tribunali e dai rispettivi Consigli dell’Ordine degli Avvocati (COA).
Il certificato costituisce prova formale dell’avvenuta formazione e può essere utilizzato anche come titolo di aggiornamento professionale, essendo il corso accreditato dal Consiglio Nazionale Forense con 6 CFP.
Il riconoscimento è subordinato alle normative locali: consigliamo di verificare eventuali ulteriori requisiti richiesti dal proprio Ordine o Tribunale.
Sì, il corso è regolarmente accreditato dal Consiglio Nazionale Forense (CNF) e vale 6 CFP (Crediti Formativi Professionali) per gli avvocati. È quindi valido come aggiornamento professionale e obbligatorio nell’ambito della formazione continua forense.
Sintesi certificazione e crediti:
- Accreditamento CNF
- 6 CFP riconosciuti
- Ideale per iscriversi nelle liste dei Curatori Speciali del Minore